Nel corso di un servizio di prevenzione generale, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sciacca in servizio a Menfi hanno notato il minore M.M. che alla vista degli operanti, mentre si trovava alla guida del ciclomotore 50, si dava alla fuga nel centro urbano di Menfi, a velocità sostenuta e con manovre pericolose imboccava contromano una serie di strade.
Il ciclomotore viene però inseguito dai militari e bloccato. Il fatto è avvenuto martedì 27 Giugno, quando i militari hanno intimato di fermarsi a un ciclomotore che percorreva la Via Risorgimento di Menfi. Il conducente, a quel punto ha tentato la fuga, la pattuglia si è posta immediatamente all’inseguimento della moto, e ha bloccato la moto dopo diversi minuti.
A bordo della moto c’era il minorenne M.M., privo di casco, il quale dopo essere stato ammanettato veniva condotto presso la locale Stazione dei Carabinieri di Menfi. Dopo che il minore è stato sottoposto a perquisizione personale, con esito negativo, veniva segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo che emetteva il decreto di convalidava di perquisizione.
Il motivo della folle fuga? Verrebbe da pensare magari a qualcosa di illegale tipo traffici illeciti, invece no una cosa molto banale, il minorenne non indossava il casco.
Il minore, difeso dal legale di fiducia Avv. GIUSEPPE BUSCEMI, è sottoposto ad Indagini per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale, previsto dall’art 337 del codice penale.