Con un post pubblicato su Facebook, Attilio Pavone, che sta girando la Sicilia a bordo della sua biciletta, ha commentato lo stato attuale di un tratto della pista ciclabile di Menfi: "Questa è la prima ciclabile che si incontra in tutta la costa sud, in direzione Trapani. Su cos'altro poteva essere ricavata se non sul sedime dell ex ferrovia Castelvetrano - Porto Empedocle? In teoria porterebbe in un paio di km a Menfi, un po' fuori mano, ma giusto per il piacere di percorrerla l'ultima volta la avevo imboccata. Stavolta però non sono riuscito a percorrere più di un centinaio di metri, il perché è abbastanza visibile. Più avanti, ad onor del vero, c'è un altro pezzo ricavato sulla stessa ferrovia, da Menfi a Portopalo, di cui non ho verificato lo stato, anche perché non serve praticamente a niente. E mentre le statali continuano a mietere vittime - il numero di lapidi è impressionante, se ne incontrano ogni pochi km - e si continuano a tagliare i servizi ferroviari, di ciclabili vere non c'è traccia né pensiero, e si insiste con quelle sulle ferrovie dismesse: le ciclabili dei miei co***".
Sulla questione è intervenuto il sindaco di Menfi, Vito Clemente: "Il tratto di pista ciclabile in questione, a causa dell'alluvione del 2021, ha subito per diversi tratti gravi danni. Pertanto è stato istituito un divieto di circolazione di cui all'ordinanza n.34 del 23 giugno 2023, al fine di evitare problematiche di diversa natura che potrebbero pregiudicare la sicurezza di coloro che ne usufruiscono e per lo stesso fine non si è proceduto ad effettuare alcuna manutenzione ordinaria."
"Per risolvere tali problematiche - conclude Clemente - è stato avviato un progetto di manutenzione straordinaria per ripristinare l'accesso sicuro agli avventori che intendono utilizzare la pista in bici o a piedi. Questo progetto è in fase di finanziamento con i fondi del GAL Valle del Belice".