Approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Poggioreale il regolamento per l’utilizzo dell’impianto di “videosorveglianza comunale”. L’importante opera è attiva dallo scorso mese di gennaio 2023. A realizzarla è stata la ditta TechLab Works s.r.l. di Mascalucia (CT). Un’operazione resa possibile grazie al finanziamento di 165.308,95 euro concesso al comune di Poggioreale, nel 2021, dal Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Allora il comune di Poggioreale, partecipando al relativo bando, è stato tra i cinque comuni in tutta la Sicilia a ricevere il finanziamento.
“Preciso che l’impianto di videosorveglianza-ha esordito in aula Angelo Zummo, comandante della Polizia Municipale-è nato di concerto con la Prefettura di Trapani e il Comitato Provinciale per la Sicurezza. Ci sono 36 videocamere in tutto il territorio-ha proseguito il comandante Zummo-che non possono essere utilizzate per finalità diverse da quelle previste a meno che non ci siano indagini di Polizia Giudiziaria e si va in deroga. L’obiettivo dell’impianto è quello di operare il controllo del territorio ed un’efficace azione di vigilanza. Il regolamento-conclude Zummo- serve a disciplinare l’utilizzo del sistema.E’ un sistema chiuso e non è collegato con quello comunale”.
Responsabile del trattamento e della conservazione dei dati è il comandante della polizia Municipale. In dettaglio le videocamere sono state installate: nell’area artigianale SP60, via Belice, Ximenes, viale Kennedy, viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Castellaccio, Aldo Moro,Corso Umberto I, scuola media nel viale dell’Amicizia. ingresso ruderi di Poggioreale, uscita Ruderi di Poggioreale. Sul punto sono intervenuti in aula: il presidente del consiglio comunale Sandro Ippolito, i consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Pagliaroli e Antonino Nicolicchia.