Un lavoratore di 35 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Salemi, in contrada San Nicola. L'uomo è caduto da un'altezza di 30 metri mentre era impegnato in attività lavorative all'interno di un parco eolico situato nel territorio di Salemi.
“La strage continua, la rabbia e il dolore non bastano più". Lo affermano i segretari generali di Uil Sicilia e Uil Trapani, Luisella Lionti e Tommaso Macaddino, che aggiungono: "Lasciamo che magistratura e forze dell'ordine assicurino giustizia e verità ai familiari dell'operaio morto sul lavoro oggi a Salemi. Noi, intanto, denunciamo inerzie, ritardi, misure-spot della politica. Se non si fa subito qualcosa, se i Governi non affrontano le cause di questa strage che si consuma ogni giorno nei cantieri, nei campi e nelle fabbriche, il numero di morti sul lavoro crescerà ancora seguendo una tragica tendenza che in Sicilia sta tutta in pochi numeri: 65 vittime nel 2023, 60 nell’anno precedente. Quest’anno, i morti tra gennaio e marzo sono stati 10 e già appena a metà maggio ci avviciniamo pericolosamente a quota 20. Chiediamo formazione, controlli, prevenzione. Non è questione di patente a punti per imprenditori. La vita di un lavoratore non si valuta a punti!"