In tutta la fascia costiera della provincia di Agrigento e nella valle del Belìce, durante il fine settimana, è scattato un servizio ad alto impatto, per il controllo del territorio, finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità ma anche controlli per verificare il rispetto del codice della strada.
Sul campo, sono stati schierati una sessantina di Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca e Licata . Complessivamente, sono state identificate circa 200 persone e controllati un centinaio di veicoli.
Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state elevate una ventina di sanzioni, tra cui in particolare alcune per guida pericolosa e per uso del telefono alla guida.
Durante i posti di blocco, nottetempo, in particolare lungo la strada statale che collega Sciacca a Palermo, i Carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belìce hanno imposto l’alt ad una vettura con a bordo tre giovani, apparsi sin da subito molto nervosi.
Dopo aver verificato i documenti d’identità, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di approfondire il controllo. E proprio durante la perquisizione, sono saltati fuori oltre due etti e mezzo di “Marijuana” e circa 250 euro in contanti, subito sequestrati dai militari.
Conclusi gli accertamenti, con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di C.P., 25 enne da Lucca sicula, B. V., 29 enne da Lucca Sicula e G. C., 31 enne da Villafranca Sicula. I tre individui, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti agli arresti domiciliari.