Era accusato di violenza in famiglia ma il Tribunale di Sciacca assolve l'uomo accusato ingiustamente dalla ex compagna. La Sig.ra T.E. si è rivolta ai Carabinieri di Santa Margherita di Belice, denunciando il proprio convivente V.E., poiché questi, durante la relazione avrebbe più volte maltrattato la donna, con insulti e minacce di morte.
La signora, ha riferito un episodio, in cui, l’uomo le avrebbe puntato un coltello colpendola con calci e pugni, e le avrebbe procurato una ferita all’orecchio con un mestolo da cucina. Tutto questo sarebbe avvenuto in presenza dei figli minori.
L’Avv. Giuseppe Buscemi, difensore dell’imputato, attraverso la documentazione presentata e dalle testimonianze acquisite, ha dimostrato, che l’uomo oltre ad alzare la voce non avrebbe mai minacciato o colpito la donna. In riferimento all’episodio del coltello, è stato chiarito che si trattava di un mestolo di plastica, che l’uomo avrebbe buttato a terra e che avrebbe colpito la donna rimbalzando.
All’udienza del 17/09/2020, dimostrata l’insussistenza dei presupposti oggettivi e soggettivi dei reati, il difensore Avv. Giuseppe Buscemi ha presentato richiesta di assoluzione per entrambi i capi di imputazione.
Il Giudice Monocratico Dott. Zichitella del Tribunale di Sciacca, ha accolto la richiesta della difesa e ha assolto V.E. per i reati di lesioni e maltrattamenti in famiglia per non aver commesso il fatto.