Si terrà domani, sabato 24 agosto 2024, con inizio alle ore 21,30 in piazza Elimo, la cerimonia di premiazione del “Premio Nazionale di Poesia Elimo”, organizzato dal comune di Poggioreale in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Loco Elimo.
A volere fortissimamente il ritorno dell’evento, dopo una pausa di tantissimi anni, è stato in primis il presidente del consiglio comunale di Poggioreale Sandro Ippolito. Originariamente si sono contate otto edizioni del Premio Nazionale, su organizzazione del sindaco di allora Giovanni Maniscalco. Poi la lunghissima interruzione.
Adesso il Premio ritorna alla ribalta, grazie anche alla collaborazione del poeta critico poggiorealese professore Calogero Cangelosi.
“Ho accolto con immenso piacere la proposta del professore Gigi Cangelosi-esclama il presidente Sandro Ippolito-di ridare vita al Premio Nazionale di Poesia Elimo che, nelle prime otto edizioni proposte dal 1972 fino ai primi anni 90 ha riscosso un enorme successo. Oltre che essere occasione per omaggiare i tanti scrittori-continua il presidente Ippolito-studiosi e poeti poggiorealesi che nel passato hanno dato lustro al nostro Comune, riproporre oggi il Premio alla nostra comunità e, soprattutto alle nuove generazioni, significa offrire un’occasione culturale importante che possa favorire la divulgazione dell’arte dello scrivere. In un’epoca dove si registra quotidianamente la supremazia del mondo virtuale su quello reale-prosegue Sandro Ippolito-se saremo bravi ad insegnare ai giovani la cultura dell’arte e della bellezza, li spingeremo implicitamente ad appassionarsi a qualcosa, e la passione-conclude il presidente Sandro Ippolito-vuol dire dedizione, creatività ed operosità nei confronti della comunità”.
Quest’anno, al Premio Nazionale di Poesia Elimo vi hanno partecipato 31 poeti provenienti da ogni angolo dell’Italia, con 96 poesie scritte sia in lingua che in dialetto.
A decretare i vincitori sarà la giuria, presieduta da Francesca Luzzio.
La cerimonia di premiazione sarà presentata da Patrizia Genova e da Antonella Caruana.