È partito oggi il servizio di mensa scolastica a Menfi. L'affidamento provvisorio è stato fatto alla ditta Bitti di Castelvetrano, alle stesse condizioni economiche dello scorso anno, ma con la novità che lo scodellamento è effettuato direttamente nelle scuole.
A chi ha sollevato delle criticità relativamente al costo del ticket giornaliero di 4,5€ ha risposto il sindaco Clemente:
"Abbiamo mantenuto i costi dello scorso anno, nonostante l'aumento dei prezzi delle materie prime e l'inserimento del nuovo servizio di scodellamento, che garantisce pasti caldi agli alunni.
Attendiamo di adeguare il centro cottura presso il Centro Civico per valutare eventuali nuove ipotesi di risparmi percorribili. Assicuro l'impegno, anche se il risultato dipende soprattutto dalle restrizioni di legge derivanti dall'attuale situazione finanziaria del Comune che non consente di recuperare ulteriori quote di contributo. Intanto valutiamo positivamente il risultato qualitativo derivante dallo scodellamento."
Il 9 ottobre, il Consiglio Comunale ha approvato la variazione di bilancio relativa ai contributi destinati alla refezione scolastica e all'adeguamento del Centro di Cottura Comunale presso il Centro Civico. Parte dei 18mila euro che il comune riceverà dalla Regione Siciliana per contribuire alla spesa delle famiglie per il servizio di mensa scolastica, potranno essere destinati al completamento dei lavori strutturali che permetteranno al comune di dotarsi di un centro di cottura comunale e di provvedere direttamente allo scodellamento dei pasti per le scuole dell'infanzia. L'obiettivo è di avere un miglioramento della qualità del servizio offerto e, in prospettiva, una diminuzione dei costi a carico delle famiglie.
Intanto il dibattito continua sui profili social del sindaco, che sta raccogliendo pareri e prime impressioni.