Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie”.
L'iniziativa promossa dall'Istituto Comprensivo Santi Bivona, dal Liceo Scientifico Archimede, dall'ISS Don Michele Arena e dalla scuola Athena Adelaide Rotolo, sostenuta dall'Amministrazione Comunale di Menfi e soprattutto da "Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome.
Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene quindi negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
La giornata di giovedì 21 marzo, per tutte le scuole di ogni ordine e grado e per tutti i cittadini, rappresenterà, dunque, un’occasione di essere portatori di una memoria collettiva, di vivere in prima persona percorsi di conoscenza e riflessione sulle ingiustizie passate e presenti, e così, come sulle tante esperienze di riscatto civile nelle nostre comunità, per farsi quotidianamente animatori del cambiamento.
Il 21 marzo, primo giorno di Primavera, in Piazza Vittorio Emanuele di Menfi, riecheggeranno i nomi e i cognomi di tutte le vittime innocenti delle mafie a noi conosciute, come un interminabile rosario civile, per dare un abbraccio sincero ai familiari delle vittime, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere. "Per farli vivere ancora, per non farli morire mai".