Il Progetto Europeo denominato “BELICE” ha lo scopo di fornire un approccio strategico ed un qualificato programma di formazione per coloro i quali (soccorritori e non) si troveranno a dover fare le necessarie valutazioni iniziali e prendere le decisioni conseguenti in caso di situazioni di crisi e di emergenza. Situazioni complesse per le quale risulti necessario ottimizzare le pianificazioni d’intervento, sia nelle fasi operative di ricerca e soccorso, sia nelle precedenti fasi di formazione dei soccorritori e degli stessi formatori degli specifici formatori.
“BELICE” prevede le necessarie sinergie tra attori operativi (squadre di soccorritori Urban Search And Rescue, USAR) e non operativi (autorità locali, coordinatori delle crisi) attraverso la condivisione di protocolli operativi e di modelli per la presa di decisione, che saranno riportati in un manuale di riferimento. Al progetto “BELICE” partecipano tre enti pubblici: il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF), THW, EcASC, un’autorità di protezione civile, il Dipartimento di Protezione Civile (DPC),ed una società privata, “Timesis”, da tre paesi europei: l’Italia, la Francia e la Germania.
Il progetto “BELICE” è, altresì, sostenuto dal Segretariato delle Nazioni Unite, Ufficio per gli Affari Umanitari (UN OCHA) e dalla Regione Sicilia. Le fasi di studio preliminare verranno testate sul campo (nello scenario di Poggioreale, in Sicilia) per verificare l’efficacia e l’efficienza delle metodologie proposte. Nella giornata di oggi è previsto un primo meeting dei partner del progetto presso il Collegio dei Gesuiti di Alcamo (TP) ed a conclusione della giornata di lavori i partner intervenuti si renderanno disponibili, dalle ore 19,00, per incontrare i rappresentanti del mondo dell’informazione in un conferenza stampa, direttamente sul sito di Poggioreale.
Seguirà un aperitivo al “Feudo Arancio” a Sambuca di Sicilia, al quale sarà gradita la partecipazione dei rappresentanti del mondo dell’informazione intervenuti.