Fervono i preparativi nel centro belicino di Poggioreale per l’allestimento dei tradizionali festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, Protettore di Poggioreale. Si terranno dal 12 al 13 giugno 2019, su organizzazione dell’Associazione S.Antonio da Padova Protettore di Poggioreale e in collaborazione con il Comune di Poggioreale e la Parrocchia Maria SS. Immacolata di Poggioreale. Il sipario sui festeggiamenti si è già alzato lo scorso 1 giugno con le celebrazioni come da tradizione, presso la Cappella S.Antonio, della Santa Messa e della “Tredicina”.
Il programma prevede per mercoledì 12 giugno (ore 10,00) la celebrazione della Santa Messa (Cappella di S.Antonio). A seguire (ore 11,00’) la processione del Santo dalla Cappella alla Chiesa Madre e sfilata di “Lu Prisenti”. Alle ore 12,00 arrivo della processione nella Chiesa Madre e scatterà la “benedizione delle terre con il Santissimo”. Il complesso bandistico “Città di Marsala” comincerà alle ore 17,00 a girare per le vie del paese. Alle ore 19,00 si terrà la celebrazione dei Vespri Solenni (Chiesa Madre). Mentre alle ore 21,30 scatterà il momento artistico-musicale con le esibizioni, sul palco montato in piazza Elimo, di Live Music e Cabaret con la partecipazione di “Le Curvies” e i “Respinti”.
Il “clou” dei festeggiamenti, dal punto di vista squisitamente religioso-fideistico, si avrà giovedì 13 giugno con la tanto attesa processione del Santo Protettore Antonio da Padova e del SS Crocifisso per le vie del paese, a partire dalle ore 21,00. Poi ancora: la celebrazione della Santa Messa Solenne (ore 11 Chiesa Madre) presieduta dal Vescovo della Diocesi Mazara del Vallo Monsignor Domenico Mogavero. La giornata del 13 giugno si aprirà alle ore 7,00 con la “scampaniata” e alle 7,30 con lo sparo “Alborata”.
In programma anche il giro dei Musici “Città di Marsala”, con inizio alle ore 16,30. Chiusura con il “botto” grazie allo sparo dei giochi pirotecnici ( ore 24,00 Via Combattenti Guerra 15/18). I festeggiamenti sono patrocinati dal comune di Poggioreale. Il tutto dietro il prezioso e diligente coordinamento dell’arciprete Don Giovanni Butera e del presidente dell’Associazione Sant’Antonio da Padova Giuseppe Lombardo.