Il Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2024 si è concluso con un evento gastronomico nel III Cortile di Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belice, intitolato "La cucina siciliana nel romanzo". Durante l'evento, vari esperti della cucina siciliana hanno discusso delle delizie culinarie descritte ne "Il Gattopardo", mettendo in luce l'importanza della cucina italiana a livello mondiale. L'iniziativa ha anche dato il via alla candidatura della "Tavola del Gattopardo" come Ambasciatrice dell'Identità Territoriale.
Il Comune di Santa Margherita di Belice ha approvato, tramite delibera di giunta, il percorso "Borgo GeniusLoci De.Co.", composto da 12 tappe. Il percorso inizia con la promozione delle "Siringate", dolcetti amati dalla principessa Filangeri di Cuto.
Ideato dalla Libera Università Rurale Saperi & Sapori Onlus, il progetto mira a connettere i territori con le loro tradizioni e tipicità. Le De.Co. (Denominazioni Comunali), nate da un'idea di Luigi Veronelli, sono uno strumento di marketing territoriale e un'opportunità per recuperare e valorizzare le identità locali. Questi prodotti del territorio rappresentano un'attrazione turistica per i viaggiatori interessati al patrimonio culinario locale.
La serata, presentata da Nino Graziano Luca, ha visto la partecipazione di Deborah Ciaccio, Assessore al Turismo di Santa Margherita di Belice; Erina Montalbano, Presidente della Pro Loco "Gattopardo Belice" di Santa Margherita di Belice; e Nino Sutera, Coordinatore Editoriale di Terrà, il Multimediale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura.
Tra gli ospiti erano presenti anche alcuni "Custodi dell'Identità Territoriale" come Nicola Fiasconaro, Michele Ciaccio, Francesco Bonomo e Franco Mauceri.