Assolto il Sig. D.G. di Menfi, che al fine di esercitare il diritto di servitù di passaggio, non ricorreva al Giudice, demolendo il muro in conci di tufo realizzato dal vicino.
A seguito di un Decreto di citazione in Giudizio il D.G. difeso dall'Avv. Giuseppe Buscemi, veniva imputato del reato art.392 c.p. perché, in quanto proprietario di un immobile rurale sito in Menfi in località Santa Caterina confinante con quello di proprietà del Sig. D.F., al fine di esercitare il preteso diritto di servitù di passaggio, gravante sul fondo del D.F. persona offesa costituitasi Parte Civile, potendo ricorrere al Giudice, si faceva ragione da sè medesimo, mediante violenza sulle cose, in particolare demoliva il muro in conci di tufo realizzato da D.F. a margine del fondo del D.G.
Dopo una lunga ed articolata fase istruttoria, il Tribunale Penale di Sciacca, nella persona del Giudice Dott. Toscano, accoglieva le richieste formulate dall'Avv. Giuseppe Buscemi, il quale ha dimostrato nel corso del dibattimento la tardiva proposizione della querela.
Il Tribunale, in data 30.01.2023 dichiarava non doversi procedere nei confronti del Sig. D.G, per essersi il reato estinto per tardiva proposizione della querela, accogliendo la tesi difensiva dell'Avv. Giuseppe Buscemi.