"Negli ultimi anni ho cominciato a scrivere delle canzoni e a condividerle sui social, portando così alla luce ciò che davvero mi trasmette delle forti emozioni. Così è nato "Brialu". E a Giugno 2019 ho pubblicato il mio primo E.P. "La mia parte bianca". A presentarsi è il 28enne Gabriele Ciaccio.
Oggi è uscito il suo ultimo brano dal titolo"'Nsonnu". "Esso nasce dal mio incontro con la sensibilità poetica di Domenico Barbera (Mimì), un giovane margheritese (di Santa Margherita di Belice), come me, con la passione per le poesie antiche in siciliano. Il drammatico testo del brano è il riadattamento, operato da me, in forma cantautorale di una poesia in dialetto siciliano margheritese scritta da Mimì. Parla del dramma vissuto dai migranti provenienti dall'Africa durante l'ultima tappa del loro viaggio della speranza verso l'Europa : la difficile e spesso fatale traversata del mediterraneo" spiega Ciaccio.
"Il brano si sviluppa attorno alla visione di una donna, una madre, che ci appare in sogno per darci una triste notizia: non c'è stato più niente da fare, il suo bambino, dopo l'avvenuta tragedia, non l'hai mai più potuto baciare" dice Ciaccio.
"Dal nostro sodalizio nasce quindi una collaborazione che ci ha portati a produrre e successivamente incidere il brano presso lo studio Borealis di Palermo, di Marco Arrisicato, già coproduttore, assieme a me, del mio primo E.P. :"La mia parte bianca" aggiunge Gabriele Ciaccio.
"'Nsonnu" è stata, poi, l'ispirazione per una nuova storia colma invece di speranza e fiducia per il futuro (in voluta antitesi con la drammaticità intrinseca del brano) , scritta, diretta e raccontata dal regista Federico Alejo Garcia nel videoclip ufficiale della canzone.