Sono oltre 700 i cittadini di Menfi e 300 quelli di Montevago che fino ad oggi hanno presentato le osservazioni o le opposizioni contro l’impianto eolico che dovrebbe nascere tra Menfi, Montevago e Castelvetrano. E’ una corsa contro il tempo. Mobilitati in prima persona i tecnici del Comune di Menfi e di Montevago, il personale delle Cantine Settesoli, tantissime associazioni ed i sindacati .
E una corsa contro il tempo. I proprietari e semplici cittadini entro venerdì 25 maggio possono firmare le opposizioni agli espropri di terreno e le osservazioni.
“Gli uffici che si sono messi a disposizione hanno elaborato una modulistica. Modulistica anche scaricabile gratuitamente dalla prima pagina del nostro sito istituzionale” evidenzia il sindaco di Montevago Calogero Impastato. “Invitiamo tutti i cittadini che non condividono la realizzazione del mega impianto eolico costituito da torre eoliche di 85 metri di altezza con oltre 45 metri di pala a recarsi negli uffici comunali. La risposta comunque ad oggi è stata forte. I cittadini stanno rispondendo con un forte no alla aggressione del nostro territorio” conclude il sindaco della cittadina termale Calogero Impastato.
“E’ uno sforzo corale, che va oltre gli orari di ufficio. Sento di ringraziare il professore Piero Pori che dagli uffici comunali di Menfi sta dando assistenza a centinaia di cittadini, ma anche il personale delle cantine Settesoli che ha chiamato i loro associati, offrendo gratuitamente tutta l’assistenza nella compilazione della modulistica” evidenzia il sindaco di Menfi Michele Botta, che aggiunge: “Abbiamo dato, congiuntamente al Comune di Montevago, l’incarico alla docente universitaria, l’ing. Patrizia Livreri, la quale entro venerdì formulerà una opposizione tecnica a supporto delle istanze, che stiamo raccogliendo”.