Il comune di Sciacca verso la sostenibilità energetica e ambientale con l’adesione al “Patto dei Sindaci”. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Commissione Europea il 29 gennaio del 2008 nei confronti dei sindaci, al fine di coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente, partendo dalla consapevolezza che oggi le maggiori responsabili dell’inquinamento sono le città (80%) e che quindi loro stesse devono essere coinvolte per la soluzione del problema. Un’adesione che per il comune di Sciacca significa: predisporre entro un anno, pena l’espulsione dal Patto dei Sindaci, un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che incontri gli obiettivi del pacchetto clima-energia approvato dal Parlamento europeo, meglio conosciuto con la formula “20-20-20”, e cioè adottare, entro il 2020, misure volte a: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra; portare al 20% il risparmio energetico; aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. Il Consiglio comunale ha approvato la proposta formulata dall’Amministrazione di aderire all’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020.
“Anche il Comune di Sciacca – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – intende fare la propria parte contribuendo concretamente ad avviare tutte quelle attività che ci consentiranno una riduzione graduale di quelle sostanze gassose che avvelenano l’aria che respiriamo. Le istituzioni comunali si sono espresse per una svolta nelle politiche di rispetto della natura e di tutela dell’habitat in cui tutti viviamo e in cui i nostri figli in futuro devono continuare a vivere”.
Ci saranno precisi impegni da assumere da parte del Comune di Sciacca quali: la redazione di un IBE (inventario base delle emissioni) che deve essere ripresentato aggiornato ogni quattro anni, il monitoraggio, regolare e continuo, di quanto inserito nel PAES seguito da adeguati adattamenti del piano. Per il sindaco Fabrizio Di Paola “l’adesione al Patto dei Sindaci consentirà al comune di partecipare a bandi pubblici, di respiro europeo, con iniziative e progetti volti alla creazione di condizioni ecosostenibili e di contribuire a centrare, nel nostro piccolo, l’obiettivo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e una crescita della qualità della vita.” Nel piano Azione Coesione con la Commissione Europea, il Governo ha attuato una riprogrammazione delle risorse comunitarie, in parte diretta ad avviare nuove azioni che, in base agli esiti, potranno essere ripresi nella programmazione 2014/2020. Nell’ambito degli stessi, la Regione Siciliana finanzierà (con 30 milioni di euro) interventi per l’efficienza energetica (“Patto dei Sindaci”) su scuole, ospedali, strutture comunali. In tali interventi è pure previsto un fondo di rotazione per la progettazione.