Nella sezione elettorale 266 a Palermo è stata consegnata ad una signora una scheda elettorale già compilata con su scritto il nome di un candidato e da un primo conteggio sembrerebbero mancare 25 schede grigie e 5 rosa, questi accadimenti hanno suscitato lo sdegno e l’ira dei dirigenti di Generazione Futuro.
Domenico Pane, coordinatore provinciale dei Generazione Futuro a Palermo afferma: “Ci sentiamo profondamente indignati per i brogli elettorali che si sono consumati nella nostra città perché il corretto funzionamento della democrazia passa per il regolare svolgimento delle elezioni pertanto invitiamo i cittadini a scegliere responsabilmente chi votare ricordando che il diritto di scegliere chi deve amministrarci e rappresentarci appartiene proprio a noi cittadini e ci auguriamo che agli autori del fatto sia applicata la massima pena prevista per reati elettorali”.
Secondo il coordinatore nazionale di Generazione Futuro, Gianmario Mariniello, “Quanto accaduto è vergognoso. Episodi come questo mortificano la democrazia. Rinnovamento e legalità sono le nostre parole d’ordine, infatti, il nostro partito ha subito denunciato l’accaduto con il nostro capolista e il nostro candidato sindaco che hanno manifestato la loro indignazione per quanto avvenuto che è grave ed allarmante per questo ci auguriamo che i controlli vengano approfonditi”.