Un brutto guaio si abbatte sulle elezioni di Sciacca. Il pasticcio l’avrebbero combinato quelli del sito del Comune di Sciacca che hanno fornito dati che sarebbero sbagliati. In pratica le percentuali dei voti ai sindaci sarebbero state calcolate sulla base dei voti totali espressi solo per i sindaci. Invece, secondo le nuove norme, il totale dei voti di un candidato sindaco va diviso per tutti i voti validi (cioè totale votanti meno le schede nulle).
Il che comporterà un notevole livellamento verso il basso delle percentuali dei singoli.
In pratica il metodo di calcolo corretto è questo:
Sindaci: (voti sindaco) diviso (votanti meno nulle).
Liste: (voti di lista) diviso (votanti meno nulle meno voti di liste sbarrate).
La Prefettura di Agrigento, durante le operazioni di scrutinio, ricordava all'Ufficio elettorale saccense che la distinzione dei votanti per sindaco e liste, voti validi, nulle e bianche doveva corrispondere al totale dei votanti ma non al totale dei voti validi. Ciò al fine di calcolare i due quorum.
Probabilmente lo avranno dimenticato...