Con Apicella lontano, Silvio Berlusconi sforna il nuovo inno del Pdl: "Gente che spera", un modo per ricordare a tutti che il partito esiste ancora e si presenterà alle amministrative. ll testo, appena ha cominciato a circolare, ha suscitato la rabbia di J-Ax, il rapper degli Articolo 31, che ha gridato al plagio. Ma la canzone, in effetti, è diversa.
Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con il vertice del partito ha confermato che il simbolo del Pdl sarà presente «ovunque si voterà» in queste elezioni amministrative. E ha bollato come «voci fantasiose» quelle circolare in queste ore che davano per archiviato l'emblema tradizionale.
Berlusconi, quindi, riprende in mano la situazione , smentendo il segretario, Angelino Alfano, il quale aveva annunciato di revocare le primarie dopo lo scandalo "tessere false" e reo di aver portato il partito a far registrare un calo di consensi al minimo storico con circa il 22% a livello nazionale.
Anche a Sciacca, quindi, sarà presente il PDL con un proprio simbolo, un nuovo inno e, sempre più certamente, un proprio candidato a Sindaco.
Una candidatura di necessità, visto che la proposta del coordinatore Fiorica di una grande coalizione (stile Ribera) fatta durante il congresso cittadino dell'API, ha ricevuto il "NO GRAZIE" degli alleati terzopolisti di MPA e FLI.
La segreteria di Piazza Mariano Rossi si è allora messa in moto per recuperare un'altra importante fetta del 'voto moderato', rappresentata da Mario Turturici, da tempo critico col partito di Giuseppe Marinello . E ieri sera è arrivato l'annuncio dell'ex Sindaco:
"Finalmente mi hanno convinto - dice Turtutici - , ho detto ok alle primarie! Non mi fanno impazzire, ma sempre meglio di un candidato a sindaco impacchettato dall'alto" .
Ma Turturici rimane scettico: "Scommettiamo che adesso nessuno le vuole più fare..???"
Ma all'interno del PDL non tutti sono favorevoli a questo metodo e non si esclude che personalità di spicco del partito potrebbero defilarsi.