A partire dal prossimo 1 ottobre non ci saranno più i collegamenti aerei Air One tra l’isola e alcune capitale europee come Monaco, Berlino, Mosca, Amsterdam, Parigi, Praga, mentre sul fronte dei voli nazionali le tratte cancellate sarebbero Bologna, Torino, Venezia e Verona. Lo avrebbe già deciso la compagnia aerea. La chiusura indubbiamente provocherà un terremoto in Sicilia sul fronte del trasporto aereo, con innumerevoli e pesanti disagi per i cittadini della regione e per il turismo in generale.
Ciò significa che per raggiungere le destinazioni una volta servite da Air One con voli diretti, gli utenti dovranno fare scalo presso altri aeroporti con un aumento dei costi, dei tempi di viaggio e dei disagi.
Per questo il Codacons lancia oggi una proposta provocatoria: "i collegamenti cancellati siano tutti assorbiti da Alitalia, reperendo i fondi necessari presso l’Ars, ossia utilizzando i soldi dei parlamentari regionali che sono tanti e spesso usati senza criterio, per garantire la continuità del trasporto aereo siciliano, in modo da non arrecare danno ai cittadini della regione e al turismo”, dichiara Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons.
Di contro si apprende che lo smart carrier di Alitalia, la compagnia low-cost spagnola Volotea (che opera prevalentemente con Boeing 717 da 125 posti) ha annunciato l’avvio di tratte supplementari dagli scali di Venezia, Verona e Torino. Nel dettaglio dallo scalo lagunare saranno disponibili voli in più su Palermo e Catania, mentre da Torino verranno aumentate le frequenze su Palermo. Nuovo volo su Catania, invece, per Verona, dove verranno inoltre aumentati le tratte su Punta Raisi.
La manovra è resa possibile dalla disponibilità di aerei nel periodo invernale, visto che Volotea ha una programmazione soprattutto estiva.