Dalla prossima settimana sarà possibile alle imprese inviare le prime domande per l'accesso ai prestiti, resi possibili dal fondo creato dai deputati del movimento cinque stelle, con la restituzione di gran parte dei loro stipendi. Si tratta di finanziamenti molto appetibili, considerati i tassi (1,5 per cento) e che per l'accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia. La notizia del via libera al microcredito è stata annunciata durante il comizio del leader del movimento Grillo a Palermo. “La garanzia – dicono i deputati – sono i nostri soldi, il fondo creato con la restituzione dei nostri stipendi che interverrà in caso di insolvenza da parte dei debitori. Il via libera al microcredito, finora messo in naftalina dall’ostruzionismo della Regione “che – dice il deputato Giorgio Ciaccio – ci ha rimpallato per tantissimo tempo tra assessorato e Cga, in attesa dell’approvazione del regolamento”. Ad erogare i fondi e a selezionare le domande di credito, saranno Banca Etica e Impact hub Sicilia dopo la firma dell'accordo. I prestiti saranno a disposizione di imprese, anche individuali, che abbiano sede legale in Sicilia e cha abbiano in cantiere nuovi progetti o anche semplici acquisti di attrezzature. L’importante che siano finanziamenti "eticamente compatibili". Saranno bocciate, ad esempio, richieste di prestiti per slot machines o per incentivazioni al gioco di azzardo. Le somme che saranno messe a disposizione delle imprese vanno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro. Tutti i dettagli dell’operazione saranno resi noti giovedì mattina nel corso di una conferenza stampa all’Ars.