Il medico originario di Ribera, Nenè Mangiacavallo è il nuovo commissario dell’Ospedale di Cefalù. La decisione è stata presa dai soci della Fondazione San Raffaele Giglio, che gestisce il nosocomio, nel corso di una riunione che si è tenuta alla Regione. Una scelta quella di azzerare la gestione dell’ospedale di Cefalù con effetto immediato, per un rilancio della struttura, che era ormai divenuta una scelta obbligata e da molti auspicata, anche dallo stesso sindaco Rosario Lapunzina intervenuto in rappresentanza del comune alla riunione del consiglio di amministrazione.
L'ospedale infatti sorto per offrire, oltre un'assistenza sanitaria di eccellenza, anche attività di ricerca, didattica e formazione, pare abbia perso l’obiettivo oltre al dover affrontare una situazione di debiti ereditati dalla precedente gestione; la gestione sperimentale infatti è entrata in crisi dopo le vicende giudiziarie del San Raffaele di Milano culminate con il passaggio a un gruppo privato.
Il nuovo commissario Nenè Mangiacavallo, è un politico di lungo corso molto vicino al centrosinistra. Sindaco di Ribera a 37 anni, venne eletto deputato nazionale con l’Ulivo nel 1996, Sottosegretario alla Sanità dall’ottobre del 1998 fino all’aprile del 2000 durante il governo D’Alema; stessa nomina ma ai lavori pubblici fino all’agosto del 2000 durante il governo Amato. Nel 2001 sfuma la sua rielezione a deputato sempre con l’Ulivo e dall’allora nessun altro incarico fino al 2009 quando aderisce al Pd.