E' prevista una rimodulazione nella sanità siciliana con un paventato nuovo taglio di quasi 600 posti letto in tutta l'isola. Un taglio che mette a rischi anche le piante organiche e la possibilità di indire nuovi concorsi, visto che le assunzioni sono rimodulate in funzione dei posti letto. Sull'argomento intervengono i grillini i quali sostengono trattasi di "una rimodulazione che non ci convince affatto e che potrebbe rappresentare un colpo mortale al cuore della già comatosa sanità siciliana. Gucciardi venga a spiegare in commissione” .
Le assicurazioni arrivate a mezzo stampa dall'assessore alla Sanità, che ha affermato di non voler assecondare le direttive romane non convincono il M5S. “Ormai – affermano i due deputati Cappello e Ciaccio – è diventato un copione rodatissimo: Roma dispone e Crocetta esegue senza battere ciglio. E' un saccheggio continuo e generalizzato, che sta condannando alla povertà la Sicilia. Non vorremmo che l'opposizione di Gucciardi all'annunciato taglio dei posti letto sia finta e finalizzata soltanto a fare passare il periodo elettorale in modo da consentire al governo di sventolare sotto il naso degli elettori un pugno di posti di lavoro, in gran parte finti e che dopo le urne rischiano di assottigliarsi ancora di più. Se così fosse hanno sbagliato i conti”.
“Vogliamo certezze – dicono Cappello e Ciaccio –, la settimana prossima chiederemo al presidente della commissione Sanità di convocare Gucciardi. Con l'occasione chiederemo anche del perché al Civico nasce una unità di ginecologia oncologica, che a tutto sembra rispondere tranne che alla necessità di coprire vuoti esistenti e di dare risposte ai cittadini”.