A due settimane dal via il portale realizzato dai parlamentari regionali e nazionali Cinquestelle ha raccolto oltre 200 segnalazioni di affari poco chiari e presunti traccheggi all’ombra della pubblica amministrazione e della sanità. Molte in forma anonima, alcune con tanto di nome e cognome, indirizzo e-mail e perfino recapito telefonico. La voglia di scoperchiare i pentoloni, dove ribolle il torbido e di mettere un freno al malaffare evidentemente è tanta. Il recentissimo e clamoroso caso Helg per i deputati "è l’ennesima conferma che l’ operazione 2.0 sia giusta, come del resto sembrano confermare i primi, confortanti, segnali."
Tutto va preso con le pinze ed analizzato con la massima attenzione, alla ricerca di riscontri che possano portare a denunciare tutto alla magistratura. Numerosissime segnalazioni sono relative ad appalti e al mondo del lavoro. Segnalazioni nel mondo della sanità raccontano di sprechi e attrezzature inutilizzate. Tra i più gettonati, però, è il mondo della Formazione professionale, mai come in questi anni finito sui giornali e spesso anche per vicende di cronaca nera.
Il sito creato in Sicilia ha l’ambizione di fare scuola. In Campania e Toscana, altri nell’area Cinquestelle hanno manifestato interesse per l’operazione varata nell’isola e stanno pensando di replicarla. Per fare le segnalazioni basta accedere al form presente nel sito www.segnalazioni5stelle.it. Si può accedere anche da www.sicilia5stelle.it, cliccando nel banner in alto. E’ opportuno corredare le segnalazioni di più dettagli possibili, specie per quelle anonime. “Altrimenti – dicono i deputati - si correrebbe il rischio di non riuscire a farle fruttare”.