Nuovo “look” per le torre campanaria della chiesa madre di Poggioreale. E’ entrato, infatti, in funzione il nuovo sistema per fare suonare le campane in modo più efficiente e con risparmio per il consumo di energia elettrica. Un’operazione fortissimamente voluta dall’arciprete don Giancarlo Tumbarello. Il prelato, dietro parere favorevole del Consiglio Pastorale, ha curato i lavori di ristrutturazione e sostituzione dell’impianto esistente. Ormai vecchio ed obsoleto, risalente ai tempi di costruzione della chiesa. Adesso, grazie all’impianto computerizzato programmato, le ore del giorno vengono scandite invitando i fedeli ad unirsi alle preghiere ed alle celebrazioni. Per eseguire i lavori è stata sostenuta la spesa di 9 mila euro. Di questa somma ben 4.550,00 euro sono stati raccolti tra i fedeli e durante una “tombolata natalizia”. Coinvolti nella raccolta anche i numerosi emigrati poggiorealesi in Australia che proprio in questi giorni hanno festeggiato, a Sydney, Sant’Antonio da Padova, protettore di Poggioreale. Grazie al supporto economico degli emigrati poggiorealesi in passato sono stati eseguiti diversi lavori sia all’interno della Chiesa Madre che della Cappalla di Sant’Antonio.