Ecco come si è presentata oggi la situazione nella strada alternativa al tratto della SS 115 interrotto per via del crollo del viadotto sul fiume Verdura. La foto è eloquente e testimonia meglio di ogni altro commento ciò che è avvenuto a causa delle forti raffiche di vento delle ultime ore.
Parti di rami di un albero di pioppo posto ai lati della carreggiata si sono staccati invadendo la sede stradale. Per fortuna in quel momento nessuno è capitato sotto e quindi si è sfiorata l’ennesima tragedia. Sono intervenuti immediatamente 3 operai dell’Anas che hanno tagliato con una sega a scoppio i rami e liberato così la strada che era rimasta interrotta generando interminabili code di auto e mezzi pesanti. Per la verità prima che arrivassero gli addetti c’è chi ha provato a togliere i rami. Un giovane automobilista si è dato da fare ma evidentemente serviva un mezzo capace di tranciare l’arbusto.
Il traffico è stato fermato per circa una mezz’ora, per consentire le operazioni di rimozione dei rami che come è possibile vedere dalla foto, ha praticamente sbarrato il passaggio veicolare.
Ai già noti disagi legati alle condizioni disastrate del manto stradale, della mancanza in alcuni tratti di guard-rail e di illuminazione, si aggiunge anche la pericolosità dovuta alla caduta di alberi che si trovano ai lati della strada. Un fatto quello di questa mattina che un automobilista che giornalmente percorre per motivi di lavoro questo tratto, ha voluto ironicamente intitolare in “L’EUTANASIA DI UN VECCHIO PIOPPO” . Nel caricare su facebook le foto, il nostro amico le descrive come “le ultime e tristi ore di vita del povero pioppo che abituato alla sua vita tranquilla di campagna, da sempre vissuto ai bordi della strada per Mattusa (primo tratto della deviazione Sciacca-Ribera), non riuscendo più a reggere lo stress di tutto quel traffico veicolare che scorreva ai suoi piedi, aiutato dal vento, ha posto fine ai suoi giorni schiantandosi sull'asfalto. Tutte le auto commosse hanno atteso di poter partecipare al funerale del povero pioppo.”
Pubblichiamo con piacere questo post che l’amico lettore ci ha inviato. Una situazione insostenibile come quella che si vive su questa strada, specie per chi, per motivi legati all’attività professionale o all’impiego, deve percorrerla per necessità e senza alternativa alcuna tutti i giorni e per più volte, è da viverla in maniera ironica e divertente altrimenti ci sarebbe solamente da impazzire.