Alunni pendolari, il Comune pagherà il trasporto solo alle famiglie bisognose in base all’Isee. Giunge, dall'amministrazione comunale di Santa Margherita di Belice, la soluzione sulla questione dei rimborsi degli abbonamenti agli alunni pendolari. L'ente municipale, infatti, si sostituirà alla Regione siciliana, sul cui bilancio gravano, per legge, i costi del trasporto scolastico ma che, di fatto, interverrà solo per l’80% del costo del servizio. “Sulla base dell'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) - il Sindaco Franco Valenti spiega- verremo incontro alle famiglie svantaggiate, accollandoci il restante 20%”. “L’Amministrazione Comunale e il Gruppo Consiliare di maggioranza esprimono la propria indignata protesta nei confronti del governo regionale che ha tagliato del 20% i trasferimenti ai Comuni , (tra cui il nostro), finalizzati al trasporto gratuito degli studenti della scuola secondaria di secondo grado” scrivono in una nota, a firma congiunta, il Sindaco Franco Valenti ed il capogruppo di maggioranza Baldo Portolano. “Questo ennesimo taglio, tanto più odioso ed ignobile di fronte agli scandali e allo sperpero di risorse pubbliche perpetrato nella nostra Regione, colpisce al cuore il diritto allo studio di oltre 300 studenti margheritesi. La casta politica regionale, la stessa che vuole privatizzare contro la volontà popolare l’acqua pubblica, continua a scaricare in modo cinico ed irresponsabile sui Comuni i costi di servizi vitali ed indispensabili, nel disprezzo più assoluto dei diritti dei siciliani onesti, immemore dei tremendi sacrifici che la popolazione deve quotidianamente affrontare”. Quindi l’impegno dell’Amministrazione: “Di fronte a questa ennesima ingiustizia questo Comune, impegnato a fronteggiare una crisi finanziaria senza precedenti, ha già assicurato coi propri mezzi la copertura del costo del trasporto pubblico scolastico per il mese di settembre ed intraprenderà all’insegna della responsabilità e del principio di sussidiarietà, ogni azione utile per alleviare le fasce sociali più deboli”.