“Spero che il Presidente del Consiglio nella valutazione dell’esame dei progetti dia priorità agli edifici scolastici ricadenti in zone ad alto rischio sismico”. Così il sindaco Franco Valenti, risponde all'appello del suo collega Matteo Renzi, che aveva chiesto di individuare un edificio scolastico su cui proporre un intervento.
“Abbiamo individuato un intervento da effettuare alla scuola materna R. Agazzi. Si tratta di un intervento di ristrutturazione e di adeguamento alle norme di sicurezza” dice Valenti.
E’ un intervento urgente ed indifferibile per adeguamento alla norme relative a: prevenzione incendi per l’edilizia scolastica, sicurezza sul lavoro, idoneità igienico-sanitaria, impianti elettrici, efficientamento energetico, superamento barriere architettoniche; standard di funzionalità didattica mediante opere di ristrutturazione interna.
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di un conferenza stampa aveva annunciato che dal primo aprile sarà operativa, presso Palazzo Chigi, un’unità di missione che si occuperà di coordinare gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Si tratta dei lavori che Renzi ha chiesto ai sindaci di segnalare entro il 15 marzo e che saranno resi più veloci grazie ad una serie di deroghe alle norme sul permesso di costruire e a quelle sugli appalti. Come promesso dal premier, l'utilizzo delle risorse, 3,5 miliardi di euro in tutto, non avranno implicazioni sul patto di stabilità.
Il dpcm 22 gennaio 2014, che attua il DL "del Fare" 69/2013, prevede lo snellimento delle procedure inerenti ai controlli, agli obblighi di pubblicazione sui quotidiani e alla scelta dei contraenti.
