Ponte Carabollace: riapre il 9 luglio

L’Anas ha annunciato la prossima riapertura del ponte Carabollace: il 9 luglio. Il viadotto sottoposto a sequestro preventivo da parte della Procura, a seguito dei due incidenti mortali per i quali la magistratura ha aperto dei fascicoli, si appresta ad essere percorribile a senso unico alternato. E’ stata questa infatti la decisione assunta dall’Anas dopo avere ottenuto l’autorizzazione ad accedere al sito da parte della Procura che ha posto come condizione che venissero rispettate condizioni di sicurezza sul ponte onde evitare ulteriori e mortali incidenti. E l’Anas si è detta disponibile ad eseguire quanto richiesto. Sarà realizzata infatti un’unica corsia centrale larga 3 metri delimitata in entrambi i lati da una rete di protezione alta 2 metri.  Già da lunedì la ditta ha avuto in consegna il ponte e operai sono al lavoro per realizzare quanto previsto per  riaprire questo tratto di SS115 la cui chiusura sta arrecando non pochi disagi soprattutto alle condizioni della viabilità alternativa su strade di competenza del Comune di Sciacca. Il traffico infatti in entrata e uscita è stato in queste settimane smistato in parte su strade comunali, e in parte sulla Sp 76; strade che registrano giornalmente anche il passaggio di mezzi pesanti ma anche curve strette e sottopassaggi che vengono costantemente monitorati da pattuglie delle forze dell’ordine. Un tragitto alternativo che è stato messo a dura prova in questi giorni ; ma a dura prova è stata messa la pazienza degli automobilisti e dei residenti di alcune zone che sono servite da dette strade. Parte infatti di questo percorso attraversa zone abitate di periferia e località balneari e quindi è evidente, visto il periodo, l’aumento del flusso veicolare.
Il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola intanto ha già  presentato il conto all’Anas, ha preso carta e penna ed evidenziato le condizioni in cui si sono ridotte le strade del suo comune per via di questa deviazione. Ad ogni modo disagi o no l’importante che il traffico seppur diciamo rallentato per via del senso unico alternato, ritorni ad attraversare questo ponte in attesa che l’Anas predisponga un più corposo e opportuno progetto di adeguamento del tratto che ricordiamo per la mancanza di barriere di protezione e idonei guard rail ha provocato la morte di due giovani vite che dal ponte sono volate giù.