I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno arrestato Mouldi Hamza pregiudicato, tunisino, 33 anni, domiciliato a Menfi, con l’accusa di tentato furto. Due uomini che si inseguivano per strada hanno attirato l'attenzione di una "gazzella" dei Carabinieri che transitava nei pressi della parrocchia San Giuseppe Cafasso, di fronte l’Ospedale dei Bambini di Palermo. L’inseguitore vista l’autovettura dei carabinieri, ha cercato di attirare la loro attenzione sul fuggitivo che, pochi istanti prima, aveva tentato il furto all’interno della parrocchia. I carabinieri sono riusciti ad arrestre la fuga del giovane poco più avanti.
Questa la cronaca dei fatti: il giovane tunisino si era introdotto all’interno della chiesa con la scusa di dover andare al bagno. Il fatto che si stesse intrattenendo per diversi minuti all’interno della parrocchia, ha insospettito il custode, che si è direto verso il bagno senza trovarlo. Così lo ha sorpreso immediatamente dopo all’interno dell’ufficio del parroco, mentre era intento a rovistare all’interno di un mobile, che custodiva documenti e oggettistica varia appartenente alla curia.
Il ladro, vistosi scoperto, si è giustificato dicendo di stare cercando del cibo, e cercando di darsi alla fuga, prima che il sacrestano avesse il tempo di controllare ciò che avesse prelevato. Accompagnato in caserma, Hamzai è stato tratto in arresto e tradotto presso il Tribunale di Palermo dove è stao sottoposto al rito direttissimo al termine del quale dopo la convalida dell’arresto veniva sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa del processo.