Durante la cerimonia di giurmento del governo Letta, un uomo, Luigi Preti, calabrese, ha sparato davanti a Palazzo Chigi - sede della presidenza del Consiglio - colpendo due carabinieri. Ad aprire il fuoco un uomo in giacca e cravatta che all'improvviso ha sparato. I due carabinieri avrebbero risposto al fuoco. L'uomo che ha sparato sarebbe uno squilibrato che si è presentato in giacca e cravatta davanti a palazzo Chigi, e, all'improvviso, ha aperto il fuoco contro i militari. Ha sparato diversi colpi di pistola. A terra vi sono almeno sei-sette bossoli. L'uomo ha poi tentato di fuggire, ma è stato ferito durante una colluttazione con le forze dell'ordine e arrestato
Secondo prime informazioni, i due carabinieri - un brigadiere e un appuntato - non sarebbero in pericolo di vita. E' confermato che uno dei due militari è ferito ad una gamba, mentre l'altro sarebbe stato colpito di striscio al collo.
Ferita anche una passante da un proiettile di rimbalzo. Da quanto si è appreso la donna sarebbe in stato interessante
+ AGGIORNAMENTO 13.25 + "Mio fratello non è uno squilibrato, non ha mai sofferto di problemi psichici" E' quanto riferisce all'ANSA Arcangelo Petri, fratello dell'uomo che ha aperto il fuoco contro i carabinieri davanti palazzo Chigi, il calabrese Luigi Preti. Gli inquirenti adesso ricercheranno in altre direzioni le motivazioni del grave gesto