Da sabato scatta un nuovo aumento dell'accisa pari a 0,24 centesimi al litro sulla benzina e a 0,34 centesimi al litro sul gasolio. Il nuovo aumento sulle accise peserà per 13 euro annui su una famiglia italiana con un’auto a benzina che percorre mediamente 15.000 km, mentre per una vettura a gasolio l’aumento sarà di 17 euro. Lo riferisce un’analisi della Cgia di Mestre.
"Ci aspettiamo sia annullata dal Governo Renzi". E' quanto si legge in una nota del Codacons. Per l'associazione dei consumatori "è ora di finirla di considerare gli automobilisti come polli da spennare e cominciare a tassare nel rispetto del criterio della capacità contributiva. Insomma, più hai più paghi, non più viaggi più paghi, visto che ormai non si viaggia più per piacere ma per lavoro. Peraltro il gettito previsto per questa misura e' talmente basso che certo non ne risentiranno le casse dello Stato". "Inoltre - prosegue il Codacons - sarebbe una bella novita' se il nuovo Governo attuasse finalmente un provvedimento promesso da oltre 10 anni, un meccanismo che sterilizzi l'aumento dei prezzi dei carburanti evitando che la doppia tassazione accise + Iva si traduca in una stangata eccessiva a fronte di aumenti del petrolio".