Menfi. Genitori dei bimbi naufraghi disposti a rimettersi su un barcone per riabbracciarli

Menfi. Genitori dei bimbi naufraghi disposti a rimettersi su un barcone per riabbracciarli

La storia incredibile dei sei piccoli superstiti del tragico naufragio di Lampedusa, ospiti presso l'istituto Walden di Menfi, continua a commuovere sempre di più, grazie, soprattutto, all'encomiabile lavoro svolto da alcuni giornalisti de La Repubblica (Francesco Viviano e Alessandra Ziniti) che hanno raggiunto i genitori dei bimbi e hanno potuto regalare loro la gioia di vedere i propri figli sani e salvi.

Sebbene sarà l'iter burocratico a decretare ufficialmente la parentela, i giornalisti de La Repubblica hanno potuto vedere i documenti e le foto di Yara, Youssuf e Yassam che Ahamd Ali Chahibi e sua moglie Najat Ibrahim Nassav, ospiti del centro "Alfaa" di La Valletta, hanno mostrato loro. Non hanno alcun dubbio, loro sono i genitori dei tre piccoli.

Ma Ahamd e Najat non sono gli unici a gioire. Anche Aisha e Kazem, hanno potuto sorridere per aver ritrovato Maram. Così come Hatim Shaban e Mohamed Alhasi, che hanno perso le mogli e altri tre figli, ma che adesso possono gioire perché Karim, e Mamud, sono ancora vivi. 

Le strade dei sei bimbi e dei propri genitori che sembravano destinate, inevitabilmente, a separarsi quando i sei piccoli sono stati portati dal luogo del naufragio a Lampedusa in elicottero e i propri genitori a Malta via mare, stanno incredibilmente per ricongiungersi. Tutti si augurano che ciò avvenga il prima possibile, anche perché i genitori dei 6 piccoli si dichiarano pronti a tutto per riabbracciare subito i propri figli, persino a rimettersi su un altro barcone della morte. Ci si auspica che le Autorità e il ministro Cécile Kyenge possano intervenire immediatamente, per riportare la gioia in queste 8 famiglie miracolosamente ricostituite.

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