A quasi 17 anni dalle accuse, la Corte di Cassazione ha assolto un frate dall’imputazione di violenza sessuale aggravata su un ragazzo all’epoca quindicenne, affetto da handicap. Il sacerdote, Luigi Butera, 45 anni, di Menfi (Agrigento) era accusato di avere costretto con la violenza a rapporti sessuali, il ragazzo che era ospite del “Villaggio del fanciullo” di Pergusa (Enna) dove il religioso lavorava come educatore. I supremi giudici hanno annullato la sentenza con la quale la Corte d’appello di Caltanissetta aveva confermato la condanna a 6 anni di reclusione, emessa in primo grado dal tribunale di Enna.