Il comune di Poggioreale richiede la “dichiarazione dello stato di calamità naturale” per gli ingenti danni subiti a seguito delle continue piogge che si sono abbattute, nel territorio comunale, dallo scorso 1 febbraio ad oggi. L’importante provvedimento è stato varato dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Lorenzo Pagliaroli. Le forti piogge hanno infatti provocato: numerosi allagamenti, smottamenti, frane, colate di fango e massi.
“Esistono tutte le condizioni - evidenzia il sindaco Pagliaroli - per richiedere al Presidente della Regione Siciliana la dichiarazione dello stato di calamità naturale”.
I danni maggiori si sono registrati alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive ed agricole e in particolare alla diga Mario Francese (ex Garcia). Esondato inoltre il fiume Belice. Danni anche alle strade comunali, provinciali e statali, con condizioni di pericolo per la pubblica incolumità. Gli uffici comunali preposti sono ancora a lavoro per la redazione della stima previsionale di massima dei danni subiti. I tecnici dovranno anche individuare tutte le opere di salvaguardia da realizzare per il ritorno alle normali condizioni di vita. Copia della delibera che richiede la dichiarazione dello stato di calamità naturale sarà inviata al Governatore della Regione Sicilia, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Prefetto di Trapani, al Ministero Sviluppo Economico, al Ministero Politiche Agricole e Forestali, al Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani.