Riuscitissima manifestazione a Salaparuta incentrata sulla diffusione della campagna-movimento: ”Consumo Critico” strumento che secondo i promotori ”ti rende responsabile e partecipe della liberazione dal pizzo e dalla mafia per il bene di tutti”. All’incontro, tenutosi nei locali della sala conferenze di piazza Mercato, ha presenziato Tiziana Primori, vice presidente nazionale della Coop Adriatica che accoglie e sostiene i prodotti della rete di “consumo critico”.
Tra i presenti anche Tano Grasso, il Prefetto Santi Giuffrè, Commissario Nazionale Antiracket, Nicola Clemenza di LiberoFuturo promotore dell’operazione Consumo Critico, Piero Grillo del Tribunale di Trapani, sezione misure di prevenzione, Pino Caruso della Coop Sicilia, il sindaco di Salaparuta Michele Saitta che ha portato i saluti ai partecipanti. Lo spirito della campagna Consumo Critico è spiegato da Enrico Colajanni, coordinatore-factotum del movimento. “Valorizzare i prodotti del territorio-dice Colajanni-facendoli diventare protagonisti favorendo la commercializzazione dei prodotti delle aziende confiscate alla mafia”.
Il comune di Salaparuta partecipa attivamente alla campagna “consumo critico” grazie alla presenza nel circuito della Cantina Sociale Madonna del Piraino, con i suoi pregiati vini Villa Scaminaci. “Contiamo di imprimere un impulso notevole-dice il presidente della cantina Calogero Di Girolamo-all’ economia locale, con indubbi vantaggi per i nostri soci”. L’iniziativa pomeridiana a Salaparuta è stato preceduta, in mattinata, da un incontro tenutosi a scuola sul tema della educazione dei giovanissimi studenti alla “cultura della legalità”. La campagna Consumo Critico è promossa da: LiberoFuturo, Addiopizzo, FAI, Ministero dell’Interno, in collaborazione con la Coop Adriatica.