Erano da poco passate le 9 e 30 di questa mattina. S.F., 39 enne di Santo Stefano di Quisquina, ma residente a Piacenza, a bordo della sua autovettura, una 156 station wagon grigia, percorre la statale 115 lungo il tratto che da Ribera conduce a Sciacca.
Nei pressi del ponte Carabollace, l'uomo ferma il proprio veicolo, scende dall'auto, sale sul guard rail e si lancia nel vuoto: muore sul colpo. Sul posto, pochi minuti dopo, giungono i carabinieri e gli agenti del commissariato di Sciacca, che non possono fare altro che constatare il suicidio. Si ignorano le cause di questo folle gesto.
L'uomo, prima di andare contro morte certa, su di un foglio adagiato sul sedile accanto al lato guida, ha scritto la parola “Perdono”, chiedendo anche ai familiari di prendersi cura di una persona in particolare. In quel triste testamento lasciato dal 39 enne, anche due numeri di telefono. L'auto è stata trovata aperta, ma con i finestrini alzati, segno che l'ultimo desiderio dell'uomo era che si rinvenisse proprio quel foglio, con su scritto il suo ultimo pensiero. Poco dopo, sul posto anche i familiari della vittima. Nelle prossime ore, si potrebbe far luce sulle ragioni che hanno portato l'uomo ad abbracciare la morte, gettandosi dal viadotto Carabollace.