Fiumi di parole riempiono Torino. Un marciapiede come quaderno. Sette chilometri riempiti con la poesia. La firma è di Opiemme l'artista torinese che ha realizzato un'opera a Menfi.
L’acqua è il filo conduttore dell’iniziativa denominata "Un fiume di parole a Barca Bertolla", pittura poetica realizzata dall’artista Opiemme e che scorre per sette chilometri tra Strada Settimo e Strada San Mauro unendo due quartieri della periferia nord di Torino, Barca e Bertolla appunto, un tempo noti come i borghi dei lavandai e dei barcaioli, zona ormai diremmo in disuso. Per cercare di cambiare questa situazione è nato il progetto di sostegno al commercio locale Rivivi Barca Bertolla, che ha visto coinvolti i commercianti in azioni di promozione e di valorizzazione dello spazio pubblico.
I testi sono tratti da:
La cognizione del Dolore di Carlo Emilio Gadda “attraversare passare iniziare cominciare tornare”
Kahlil Gibran il canto dell’acqua – del mare – termina sulla riva o nei cuori di chi lo ascolta?”
José Saramago “L’unico valore che considero rivoluzionario è la bontà, che è l’unico che conta”
Ci sono anche frasi di poeti meno noti come Giorgia Catalano “Il silenzio è un ticchettio, è un battito d’ali eterno che va verso l’imbrunire”.