È stato depositato in Senato ieri, nel giorno del 46° anniversario del terremoto della Valle del Belice, un ddl per dichiarare Gibellina "monumento nazionale".
"È l'unico modo concreto per promuovere un centro artistico di valore mondiale e per contrastare un degrado insopportabile", ha spiegato il primo firmatario Andrea Marcucci del, presidente della commissione Cultura del Senato.
L'iniziativa, sottoscritta da 23 senatori del Pd, tra i quali Orru, Padua, Marino, Giacobbe, Silabotte, Mineo, Tomaselli, Guerrieri, D'Adda, Cantini, Puppato, Sollo, Puglisi, Moscaredelli, Di Giorgi, Fedeli, Lo Giudice, Scalia, Cirinná, Pezzopane, Morgoni, "è volta a tutelare un patrimonio artistico immenso, unico al mondo, un museo permanente a cielo aperto, a cui hanno lavorato centinaia e centinaia di artisti contemporanei di fama mondiale".
"Molte delle opere rischiano di andare distrutte, come nel caso della gabbia metallica di Machado sulla facciata di Palazzo di Lorenzo. Salvare Gibellina - ha sostenuto Marcucci - è il modo migliore per rispettare la memoria delle tante vittime del terribile evento sismico e per far sì che il sogno della rinascita del sindaco Ludovico Corrao, scomparso un anno fa, non resti solo un'utopia".