E’ stato avviato dall’assessorato alla cultura e tradizioni locali di Sciacca, un percorso finalizzato all’istituzione della De.Co. per la valorizzazione di un prodotto gastronomico tipico della città che possa essere veicolo di identità locale, così come previsto dal progetto adottato in Sicilia e nel resto d’Italia, da altre amministrazioni comunali. Le De.Co rappresentano uno strumento di marketing e di sviluppo del territorio per spingere ed invogliare i consumatori ad apprezzare i prodotti tipici del paese d'origine. Un mezzo che coinvolge territorio, tradizioni, tipicità, tracciabilità e trasparenza, in una sola parola “cultura”.
Dopo un’attenta analisi del patrimonio gastronomico locale, l’amministrazione ha concertato la possibilità di porre sotto i riflettori un dolce tipico saccense al quale sono legati notevoli aspetti storici: L’Ova Murina. Una ricetta che risale al ’600 e che si deve alla creatività delle suore del Monastero della Badia Grande di Sciacca.
Di questo si discuterà sabato 16 Marzo presso l’ex Chiesa di Santa Margherita a Sciacca alle ore 10.00, nell’ambito di un seminario dal titolo “La valorizzazione dell’identità del territorio attraverso la De.Co.” Diversi gli interventi di esperti del settore tra cui Giuseppe Bivona, presidente Lurss Onlus, che relazionerà su “Alimentazione tra tradizione e innovazione”, Maurizio Messina, presidente Chaine Des Rotisseurs Trapani, su “Bon Ton. Identità e accoglienza turistica”, Nino Sutera di GeniusLoci su “De.Co Sicilia, percorso di programmazione partecipata per la salvaguardia dell’identità dei territori”.
A concludere i lavori, moderati dalla giornalista Santina Matalone, Gaetano Basile, esperto di gastronomia siciliana, autori di libri, narratore avvincente, con alle spalle un’intensa attività di divulgatore della cultura siciliana.. Viaggiatore attento e testimone di una cultura antica, parla alla memoria della gente, che seduce, prescindendo da stereotipi e luoghi comuni.
La manifestazione include anche uno “Show cooking”, a cura dell’Istituto Alberghiero di Sciacca (foto trinacrianews.eu)