G.Q., di Trapani, studentessa della facoltà di Medicina e Chirurgia, aveva partecipato al Bando per la Selezione di Tutor per studenti con disabilità indetto, nell’aprile scorso, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo.
Avvalendosi della Posta Elettronica Certificata (PEC), la studentessa aveva inviato nei termini la propria domanda di partecipazione, ma la sua domanda non era stata accolta: infatti, nella graduatoria di merito del 19.06.2013 la giovane universitaria non risultava inclusa.
La studentessa trapanese presentava, allora, un’istanza di accesso, ai sensi della legge sulla trasparenza amministrativa, chiedendo il rilascio di copia dell’istruttoria espletata dalla Commissione per la Selezione di Tutor per studenti con disabilità.
Ne deduceva che la propria domanda non era stata presa in considerazione perché inviata a mezzo PEC, la posta elettronica che ha lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale.
Ed allora, la studentessa proponeva osservazioni e deduzioni avverso la Graduatoria provvisoria con la consulenza dell'Avv. Santo Botta, lamentando vizi procedurali e chiedendo l'accoglimento della propria domanda e la successiva convocazione per i colloqui attitudinali.
La Commissione per la Selezione dei Tutor per studenti con disabilità Facoltà di Medicina e Chirurgia, Presidente Prof. Daniele La Barbera, ritenendo fondate le censure formulate in via stragiudiziale dalla studentessa trapanese con la consulenza dell'Avv. Santo Botta, ha accolto quanto richiesto dalla giovane universitaria stilando una nuova graduatoria di merito, in sostituzione di quella del 19.06.2013, ed includendo la studentessa tra i beneficiari del bando.
