Le annunciate dimissioni di Raffaele Lombardo per il 28 luglio e le conseguenti, anch’esse probabili, votazioni per il 28 e il 29 ottobre prossimo hanno messo in moto partiti e movimenti per una campagna elettorale che, di fatto, è già cominciata. Mentre a Palermo, infatti, si dovranno stabilire le alleanze e i programmi da presentare ai cittadini, nel Belìce qualcosa si muove.
Cominciano, infatti, a circolare i primi nomi di una strana campagna elettorale che, per la prima volta, potrebbe svolgersi nei mesi estivi.
Da Castelvetrano sembra ormai certa la candidatura del sindaco uscente Gianni Pompeo, in quota UdC, forte di dieci anni di amministrazione e facilitato dal fatto che il deputato uscente del suo partito, Giulia Adamo, è stata eletta sindaco della sua Marsala (i due incarichi, infatti, sono tra loro incompatibili). Da Partanna potrebbe scendere in campo il vice-sindaco Nicola Catania, vicino all’MPA, anche se voci sempre più ricorrenti lo vorrebbero candidato a Sindaco nel 2013.
Nel versante agrigentino del Belìce, Grande Sud può contare sul consigliere provinciale Leo Vinci, che da Sambuca di Sicilia partirebbe da una base di 3387 voti.
A Menfi aumentano le voci di una candidatura del Presidente del Consiglio comunale Nino Buscemi, con l’Italia dei Valori di Di Pietro, e quella del portavoce delle associazioni unite in diverse battaglie (biomasse, eolico, ecc..) Paolo Campo.
Il PdL, dopo lo sforzo elettorale di Sciacca, potrebbe concentrare le sue forze su un candidato di Ribera o di Menfi, come il capogruppo in consiglio comunale l’avv. Luigi La Placa, anche se il consigliere provinciale saccense Mario Lazzano sarebbe pronto a tentare la sfida per Sala d’Ercole.
L’UdC Saccense, che non ha eletto consiglieri comunali alle scorse amministrative, deve ancora riorganizzarsi, mentre la sua “costola politica”, il Cantiere popolare (PID), ha fatto la parte del leone ed ora si trova avanti ad un bel problema: il Cantiere popolare (PID) ha un deputato regionale uscente, il riberese Cascio, ma il giovane Michele Catanzaro, conosciutissimo nell’ambito universitario, potrebbe sfidarlo forte proprio del successo ottenuto alle recenti elezioni amministrative di Sciacca con la sua lista che oggi esprime il Vice Sindaco.
Il Partito Democratico punterà sugli uscenti Panepinto, che nel Belìce ha un suo zoccolo duro, e su Enzo Marinello, che invece punta tutto sulla marina di Sciacca e sulla speranza che il PD possa ottenere nuovamente tre seggi.
Anche il Movimento 5 stelle, presente ormai a Sciacca e in alcuni comuni del Belice, esprimerà un candidato per l’ARS anche se, ancora, il movimento di Grillo non ha espresso il nome di un candidato alla presidenza della Regione.
