Arriva un parere negativo degli uffici dell'assessorato regionale ai beni culturali che dichiara improponibile l'ordine del giorno proposto dall'on. Panepinto (PD) approvato dall'ARS qualche settimana fa.
E' questo il sunto dell'articolo pubblicato oggi dal corriere di sciacca che prosegue con un'analisi impietosa della vicenda: "La politica che era scesa in campo per bloccare il Piano paesaggistico della provincia di Agrigento, è stata beffata.
Il governo regionale non ha esaminato e non ha quindi accolto, l'ordine del giorno approvato dall'Ars a firma dell’onorevole Giovanni Panepinto, diretto alla temporanea sospensione degli effetti al fine di permettere la riapertura di un serio confronto tra ordini professionali, amministrazioni locali e Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali.
La vicenda dell’approvazione del Piano Paesaggistico della Provincia di Agrigento aveva creato grande malcontento e soprattutto una scia di polemiche e di contestazioni non solo tra gli addetti ai lavori ma anche tra gli amministratori locali che poco avevano gradito le ancora più stringenti limitazioni che tale nuovo Piano comportava.
Nessuno era contento del nuovo strumento di tutela del territorio che l’assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali aveva comunque approvato il 29 luglio 2013 e pubblicato il 26 febbraio scorso. Dopo l'ordine del giorno (piano sospeso per 120 giorni) tutti hanno espresso soddisfazione e fatto plausi ai politici dell'Ars.
Ma il governo Crocetta, ed in particolare gli uffici della Regione Sicilia, ritengono tale documento improponibile. A quanto pare per un parere contrario degli uffici dell’assessorato ai beni culturali, non risulta alcun atto da parte del governo regionale"