La giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta ha approvato quattro disegni di legge riguardanti il ritorno alla gestione comunale dei rifiuti e dell’acqua, le norme per stabilizzare i precari della Pubblica amministrazione e, infine, un disegno di legge sulle differenze di genere nella politica.
La gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto passerà in carico ai comuni singoli o in forma associata, pur all’interno del piano d’ambito. Lo prevede la norma approvata dalla giunta regionale che ha dato il via libera ai ddl di modifica della gestione integrata dei rifiuti e per la gestione provvisoria del sistema idrico. I testi affrontano l’imminente scadenza del 31 dicembre in materia di gestione integrata dei rifiuti e dell’acqua. A fine anno cesserà peraltro la fase emergenziale durata 12 anni.
Altro disegno di legge approvato dalla giunta Crocetta riguarda la gestione del sistema idrico integrato siciliano. “Il documento – spiega l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino – permetterà entro il 30 giugno 2013 di definire l’assetto complessivo del sistema idrico in ragione dell’esito referendario del 2011 che ha disposto il fondamentale ritorno alla gestione pubblica del servizio”. ”Il referendum – aggiunge il presidente Crocetta – ha disposto il fondamentale principio che l’acqua è pubblica e che la gestione della stessa non può non tenere conto di questo assunto fondamentale per la collettività. E’ un principio di giustizia”.