In un Consiglio dei Ministri lampo, durato appena 10 minuti, il Governo Renzi ha deciso di impugnare la legge regionale siciliana n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di risorse idriche”.
Le motivazioni rese note in una nota diffusa dal Governo nazionale sono le seguenti: "numerose disposizioni contrastano con le norme statali di riforma economico sociale in materia di tutela della concorrenza e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria, eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì l’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma, della Costituzione".
"In caso di approvazione di una nuova normativa da parte dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo - conclude la nota di Palazzo Chigi -, il Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso".