Gianfranco Miccichè ha messo a disposizione del Cavaliere nome e simbolo di Grande Sud: nella lista anche i movimenti territoriali vicini ai presidenti di regione di centrodestra del Meridione. L'accordo tra il Berlusconi e Miccichè è stato raggiunto mercoledì sera durante un incontro "preparatorio" a Palazzo Grazioli,
Sta sera sono stati, invece, definiti i dettagli: nella lista, a quanto si apprende, confluiranno i movimenti territoriali vicini ai presidenti di regione di centrodestra del Sud ed all'ex ministro Raffaele Fitto. L'incontro di oggi pomeriggio tra Silvio Berlusconi, Gianfranco Micciché, i governatori di Calabria e Campania Giuseppe Scopelliti e Stefano Caldoro e Raffaele Fitto è servito anche a stabilire che il coordinatore della lista sarà lo stesso Micciché, che ha messo a disposizione del Cavaliere nome e simbolo del suo partito.
Intanto alcuni esponenti del partito arancione sono pronri a defilarsi dal progetto meridionalista: il capogruppo di GS all'ARS Michele Cimino pare non essere al corrente della situazione: “Berlusconi? Errare è umano, perseverare è diabolico. Mi auguro che nei prossimi giorni si convochi anche una riunione di partito per confrontarci”
E sulle voci che lo hanno visto coinvolto in possibili cambi di casacca, il capogruppo arancione Cimino ha detto a Live Sicilia: "io non voglio cambiare partito, voglio cambiare il partito. Io ritengo che siano diversi i soggetti in Grande Sud che hanno creduto in u progetto di politica del territorio, alternativo alla Lega e a Tremonti”