Nella mattinata di oggi Il Consigliere Comunale Enzo Buscemi ha commentato attraverso un comunicato stampa le scelte fatte nel recente consiglio comunale.
"Dopo essermi dissociato dalla scelta della minoranza -cosi scrive il consigliere Enzo Buscemi- di fare allontanare due consiglieri dall’aula per consentire l’approvazione del bilancio delle tasse e degli sprechi,oggi, invece, condivido a pieno la scelta della stessa minoranza di non approvare lo “stato di attuazione dei programmi ed il permanere degli equilibri di bilancio” anche a costo di essere commissariati e con il rischio dello scioglimento del Consiglio Comunale.
Si è trattato di una scelta consapevole da parte di un Consiglio Comunale che constata come invece un’amministrazione inefficiente e sprecona resta arroccata al potere. A Sciacca il Sindaco Bono si è dimesso non appena ha capito di non avere più una maggioranza, a Menfi il Sindaco Botta continua a dis-amministrare non avendo neanche il sostegno dei consiglieri del suo partito.
Nel Consiglio Comunale del 30 novembre era infatti assente (tra gli altri) anche il Consigliere Romano dell’UDC il cui voto sarebbe stato determinante per l’approvazione dell’atto. A questo punto si è manifestata un insanabile frattura tra un Sindaco che non intende dimettersi ed una parte del Consiglio che è pronta a lasciare la poltrona.
L ’atto del 30 novembre è l’epilogo di una serie di bugie ed inganni da parte di un’amministrazione che a parole promette efficienza e risparmio di spese, ma nei fatti pensa solo a spendere, forse in un’ottica politico-clientelare in vista delle prossime elezioni. Ritengo che i cittadini di Menfi non possano pagare questa inefficienza che da una mia stima comporta per una famiglia con reddito medio/basso un aumento di non meno di 300 euro.
A questo punto mi aspetto che il Sindaco si dimetta per mettere la parola fine a questa esperienza negativa per la città di Menfi.
Il Consiglio comunale è stato rinviato di un’ora per mancanza del numero legale, dopo un’ora erano presenti per la maggioranza: Mattioli – Buscemi G. - Clemente – Vetrano – Lanzarone e Santacroce per la minoranza: Buscemi A. – Ardizzone – Palminteri S. – Sutera – Corsentino - Buscemi V. Assenti tra le fila della maggioranza: Sbrigata – Palminteri G. – Bondì e Romano, tra le fila della minoranza: Gambina – Errante – La Placa – Taffari. La proposta viene bocciata con 6 voti favorevoli (maggioranza) 5 contrari (minoranza) e un astenuto (Palminteri S.). La proposta viene bocciata perché erano necessari 7 voti favorevoli."
Non si è fatta attendere la pronta risposta dell consigliere Romano il quale commentando il comunicato stampa del consigliere Buscemi ha detto:
"Il consigliere Vincenzo Buscemi nel tentativo di creare terrorismo politico in ogni sua estemazione, arriva financo a mistificare la realtà, interpretando, a propria convenienza, anche assenze che nulla avevano di politico. Per conoscenza del Consigliere l'approvazione degli equilibri di bilancio non sono altro che un fatto tecnico e non politico. L'azione politico-amministrativa del Sindaco, cosa ben diversa dai fatti gestionali improntati a fatti concreti, trasparenti e rispettosi della legge efficiente e non arroccata al potere, lontane da qualsiasi scelta clientelare, è frutto del consenso e del concorso di tutti i consiglieri che lo sostengono, ritenendo che nulla possa scalfire la limpidezza della propria attività. Sì ritiene che nulla giova, farneticare e gridare al lupo al lupo; i cittadini conoscono uomini e fatti e avranno modo di valutare nella prossima tornata elettorale, comportamenti e capacità di chi fino all’ultimo svolge servizio nel solo e unico interesse di migliorare il futuro della nostra comunità."
