Seconda mozione di sfiducia, nel giro di quattro mesi, nei confronti del sindaco di Poggioreale Lorenzo Pagliaroli. Alla vigilia di Natale dello scorso anno, a scendere in campo, sottoscrivendo il documento di sfiducia, erano stati sei consiglieri comunali della maggioranza “Progresso e Solidarietà”.
Ora si mobilitano i cinque rappresentanti della minoranza “Tutti in comune” che, da giugno del 2013 e fino a poco tempo fa, hanno apertamente sostenuto l’azione politico-amministrativa del sindaco Pagliaroli. Allora la mozione in aula è stata respinta non avendo convogliato i voti necessari (dieci) per la sua approvazione. Adesso i cinque consiglieri comunali Giovanni Vella, Pietro Fazzino, Guglielmo Cappadoro, Paola Di Giovanni, Angela Palermo chiedono l’immediata convocazione del consiglio comunale con l’inserimento nell’ordine del giorno della mozione stessa per essere discussa e votata.
“Considerato che il sindaco-si legge nella mozione dopo una premessa-ha provveduto ad azzerare, nello scorso mese di marzo, la giunta comunale, per poi riconfermarla per tre quarti dei suoi componenti senza addurre alcuna motivazione di carattere politico. Disattendo le richieste di carattere politico dell’intera coalizione e dimostrando di avere una concezione distorta dell’espressione “amministrare la cosa pubblica”. I consiglieri comunali sottoscritti condannano espressamente e non condividono la concezione personalistico-aziendale che ha il sindaco con la logica conseguenza del venire meno della fiducia da parte degli stessi nei confronti del sindaco. Tale comportamento-aggiungono i firmatari-ha determinato a detta degli scriventi il fallimento dell’intero progetto politico così come prospettato alle passate elezioni, facendo venir meno l’appoggio dell’intero consiglio comunale, organo questo, rappresentativo dell’intera comunità”.
Il sindaco Pagliaroli si è riservato di replicare, in maniera piuttosto dettagliata alle motivazioni addotte nella mozione di sfiducia dal gruppo Tutti In Comune, in aula allorquando si terrà la seduta consiliare che dovrà essere convocata dal presidente Girolamo Cangelosi. Trova modo però di scivolare in un parallelismo artistico-cinematografico: “Mi sembra di rivivere-dice il sindaco-l’atmosfera che si respirava nell’ultimo film di Ficarra e Picone: ”L’ora legale”. Parallelismo a parte, tengo a precisare che in questi quattro anni di mandato politico-amministrativo ho sempre preferito gestire la cosa pubblica in maniera aziendale piuttosto che in modo clientelare”. Cosa accadrà nei prossimi giorni? La mozione presentata dai cinque esponenti dello schieramento Tutti In Comune, per essere approvata, dovrà mettere assieme dieci voti favorevoli su dodici. E’ chiaro che ora diventa “decisiva” la presa di posizione dei consiglieri comunali facenti parte del gruppo di maggioranza Progresso E Solidarietà che nella passata elezione non ha sostenuto la candidatura a sindaco di Lorenzo Pagliaroli. Secondo alcuni osservatori politici locali più attenti ed interessati alla vicenda tutti gli “scenari” possibili sono aperti. L’unica certezza è che a Poggioreale si voterà il prossimo anno per l’elezione di sindaco e consiglio comunale.