A poche ore dalla chiusura dei seggi e a scrutinio completato nelle 42 sedi dislocate a Sciacca, vi sono già i primi dati, sebbene ufficiosi, diramati dall'ufficio elettorale comunale. Dati che riguardano il numero dei votanti, i voti di lista e quelli attribuiti ai singoli candidati. A Sciacca si sono recati alle urne 16.166 elettori su 34.041 iscritti nelle liste elettorali; 8511 maschi e 7655 donne. 14846 sono stati i voti attribuiti alle 11 liste. 1086 tra schede e voti nulli e 236 schede bianche. Il movimento 5 Stelle è risultato quello più votato che ottiene 4518 voti pari al 30,43%, seguito dal Pd con 4110 voti pari al 27,68%. Terza lista più votata Forza Italia con 2453 voti pari 16,52% mentre la sua costola, cioè il NCD di Angelino Alfano ottiene 2429 voti e si piazza quarta con il 16,36%. Non raggiungono il 4% ne Italia dei Valori (544 voti - 3,66%), L'AltraEuropa con Tsipras (468 voti - 3,15%). Fratelli d'Italia -Alleanza Nazionale (203 voti, 1.37%), Lega Nord (69 voti 0,46%), Scelta Europea (21 voti 0.14%), Verdi Europei-Green Italia (20 voti 0,13%), Io Cambio (11 voti 0.07%).
Per quanto riguarda le preferenze, tra i candidati saccensi, la più votata risulta Antonella Di Prima, new entry della politica, con il M5S che con i 2862 voti supera il veterano e presidente della commissione ambiente del senato, Giuseppe Marinello che ha ottenuto invece 2090 preferenze. L'Assessore Regionale al Turismo, Michela Stancheris, si piazza bene in città, grazie al supporto del consigliere comunale Filippo Bellanca, ottenendo 911 voti con la lista del PD; sempre nel Pd altro dato da segnalare gli 834 voti a Caterina Chinnici, i 782 a Giovanni Fiandaca e i 764 voti a Marco Zambuto, sindaco di Agrigento che su Sciacca, (a sostenerlo Giovanni Tagliavia direttore della biblioteca comunale), ottiene 764 preferenze.
Italia dei Valori non riesce nel superamento del 4% con i voti di lista, ma il candidato Ignazio Messina, fa registrare ancora un buon appiglio in città, ottenendo 484 voti di preferenza.
Per quanto riguarda F.I. - Berlusconi, l'uscente onorevole europeo Salvatore Iacolino risulta il più votato con 491 preferenze, seguito da Innocenzo Leontini (448 voti), Salvo Pogliese (388), Gianfranco Miccichè (337).
Fratelli d'Italia fa registrare i 130 voti a Giorgia Meloni. L'Altra Europa con Tsipras 237 voti a Mario Cicero. Per concludere Lega Nord 38 preferenze a Matteo Salvini.
Questi i dati che apriranno nuove scenari di dibattito politico, anche e soprattutto riguardo al dato che il movimento di Grillo in città, ha nuovamente fatto registrare, dopo le ultime consultazioni regionali, con l'elezione all'ARS di Matteo Mangiacavallo. Ancora una volta i pentastellati raccolgono più consensi. I gruppi di sostenitori e simpatizzanti hanno lavorato bene in città sostenendo e facendo risultare più votata la propria candidata, Antonella Di Prima. Meno bene invece ha seminato l'entourage che ha supportato il senatore Giuseppe Marinello, in buona parte composta da consiglieri comunali di maggioranza e assessori in carica, uomini di "navigata esperienza politica" che però non riescono a dare la spinta. Evidentemente questo deve essere motivo di riflessione e di valutazione per il proseguo della politica tra i banchi della maggioranza che affianca il sindaco Fabrizio Di Paola, uomo vicino al senatore del NCD del ministro Alfano.
