Con i consiglieri Mario Turturici e Salvatore Monteleone, è gia gruppo consiliare, ma adesso diventa movimento civico "Patto per Sciacca"
L'ufficializzazione la prossima settimana con un'assemblea costituente convocata per sabato 11 marzo. Verrà nominato il primo coordinamento cittadino, che si affiancherà al Gruppo consiliare già costituito.
Saranno chiamati a fare parte del Coordinamento, esponenti della società civile e operatori politici, che avranno il compito di elaborare la piattaforma programmatica in vista delle prossime elezioni comunali.
Patto per Sciacca dedicherà una attenzione particolare al mondo delle medie e piccole imprese, vero motore dello sviluppo, e individuerà soluzioni innovative per attrarre l'interesse di nuovi investitori nazionali ed internazionali, agevolare la ripresa economica, migliorare i servizi pubblici, creare nuovi posti di lavoro.
La nuova Piattaforma programmatica sarà illustrata alla Città nel corso di una manifestazione pubblica, che verrà organizzata entro il mese di Marzo. Dunque si delineano nuovi scenari a Sciacca in vista delle prossime elezioni comunali. Che i due consiglieri avessero già in cantiere un proprio movimento era già nell'aria da tempo, da quando gli stessi avevano già deciso di fare un proprio gruppo in consiglio e assumere al contempo, in determinate circostante e votazioni, una posizione diametralmente opposta a quella dell'intera coalizione che con i due aveva portato all'elezione dell'attuale sindaco Fabrizio Di Paola e alla composizione del suo enturage di giunta.
Altri movimenti e liste civiche stanno già prendendo corpo; il movimento politico giovanile Mizzica, ha ufficializzato un paio di settimane fa, di voler scendere in campo con un proprio candidato a sindaco e diverse liste collegate. Anche i grillini sono già al lavoro per la designazione del loro "nominativo", mentre ritorna in città Ignazio Messina, che ha già pronto un suo programma elettorale su rilancio di terme, acqua pubblica e occupazione.
Dal fronte dell'attuale sindaco, non vi sono state fino adesso delle chiare e precise indicazioni sul suo impegno di ricandidarsi; in diverse occasioni lo stesso primo cittadino ha fatto intendere di non voler continuare l'esperienza della sindacatura lasciando probabilmente il posto all'attuale presidente del consiglio comunale Calogero Bono, amico di cordata e nome che troverebbe parere favorevole all'interno dell'NcD che in zona fa capo al senatore Giuseppe Marinello (gruppo Area Popolare NcD, Centristi per l'Europa).